“INVESTIRE IN RESILIENZA”

22-23 maggio 2025

Matera, Campus Universitario

Si è conclusa con un’ampia partecipazione la seconda edizione di Agriworld Expo, promossa e organizzata da Basilicata in Guscio, che si è svolta a Matera il 22 e 23 maggio.

L’evento ha ribadito il proprio ruolo di riferimento a livello nazionale nei settori dell’innovazione agricola, alimentare e ambientale, grazie anche al contributo scientifico delle quattro università partner: Università degli Studi della Basilicata, Università di Bari, Università di Foggia e Università di Salerno.

La manifestazione ha saputo valorizzare la collaborazione tra ricerca, istituzioni e imprese, trasformandosi in un vero e proprio hub di confronto e progettazione, strategico per il futuro del comparto agroindustriale. Nel corso delle due giornate si sono svolti 10 panel tematici, con una partecipazione complessiva di oltre 1500 persone, tra esperti, ricercatori, imprenditori e cittadini. Numerosi e di rilievo i soggetti istituzionali e aziendali presenti, tra cui: Regione Basilicata, Fondazione Eni Enrico Mattei, Ferrero – divisione HCo, INAIL, Camera di Commercio della Basilicata, CREA, CNR, ENEA, Acquedotto Lucano, oltre a esponenti del mondo imprenditoriale e dell’associazionismo agricolo.

Importante anche la presenza del mondo accademico, con interventi qualificati da parte dei docenti delle università partner, che hanno offerto contributi di alto valore scientifico, sottolineando ancora una volta la centralità della ricerca nella transizione ecologica e nell’innovazione del settore agricolo.

IL PROGRAMMA DI AGRIWORLD EXPO 2025

ORE 10:00 - 11:30

Convegno Nazionale “Ricerca e Innovazione: per un futuro sostenibile”

* PRIMA SESSIONE: "Emergenza climatica: carbon farming"
L’emergenza climatica si fa sempre più pressante, principale responsabile è il carbonio immesso nell’atmosfera, a causa delle attività umane inclusa l’agricoltura. Obiettivo fondamentale è invertire queste tendenze e aumentare la capacità di stoccaggio del carbonio nel suolo e nella biomassa. Il carbon farming si sta affermando come una strategia concreta, capace non solo di ridurre l’impatto climatico dell’agricoltura, ma anche di generare nuove opportunità economiche. Tecnologie innovative possono contribuire ulteriormente, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo le emissioni agricole. Sono benvenuti contributi che migliorino la comprensione delle politiche legate al carbon farming, la certificazione di nuovi sistemi di coltivazione e di allevamento per favorire il sequestro del carbonio e lo sviluppo sostenibile
Riferimento scientifico – Modera la sessione
Giuseppe Montanaro, Professore Associato, Università della Basilicata. Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali
Presentazioni orali

Ilaria Falconi, CREA - Tecnologa di ricerca CREA presso il  MASAF. Si occupa di divulgazione scientifica e ricerca in ambito agroalimentare
“Il carbon farming e le sfide per il settore agricolo e forestale. Un focus sul quadro unionale e nazionale”
Alessandro Rocci, Dottorando in Scienze e Tecnologie per la Sostenibilità presso l’Università della Tuscia
“Vigneti delle coste italiane: vulnerabilità climatiche e potenzialità nel carbon farming”
Antonio Scopa, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DAFE), Università della Basilicata
“Umeoma: strumento di monitoraggio per la sostenibilità della salute del suolo”
Annalisa D'Amelio, Dottoranda Università di Foggia - DAFNE, studia biotecnologie e microbiologia alimentare sostenibile
“Technological robustness, performance e resilienza ai cambiamenti climatici di ceppi di Plant Growth Promoting Bacteria per il frumento”
Gessica Altieri, Assegnista di ricerca, Università di Salerno. Linee di ricerca: carbonio, irrigazione sostenibile e agricoltura di precisione
“Sviluppi recenti di tecniche di agricoltura di precisione in corilicoltura”

Giuseppe Montanaro, Professore Associato, Università della Basilicata. Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali
“Monitoraggio in continuo ed automatico del flusso di CO2 fra atmosfera e vigneto in Sud Italia”Sviluppi recenti di tecniche di agricoltura di precisione in corilicoltura”

ORE 11:40 - 13:00

Conferenza "Giovani e agricoltura: resilienza e innovazione per un futuro sostenibile"
I giovani rappresentano il motore del cambiamento in agricoltura, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, dove la terra custodisce un patrimonio di risorse, saperi e biodiversità. In un contesto segnato da sfide ambientali, climatiche ed economiche, l’ingresso delle nuove generazioni nel settore primario è essenziale per garantire resilienza e continuità. L’adozione di tecnologie digitali, permette ai giovani agricoltori di reinterpretare la tradizione in chiave sostenibile, valorizzando il territorio e creando nuove opportunità occupazionali. La sinergia tra formazione, ricerca, politiche pubbliche è cruciale per accompagnare questo processo e trasformare l’agricoltura in una leva strategica per uno sviluppo inclusivo, duraturo e rispettoso dell’ambiente.
Apertura dei lavori e saluti istituzionali
Giovanni Carlo Di Renzo, Direttore DAFE – Università della Basilicata, ordinario di Meccanica Agraria, esperto di impianti agroalimentari
Modera
Rocco Vittorio Restaino, Direttore Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Regione Basilicata
Relazione di scenario
Francesco Licciardo, Ricercatore in economia agraria presso il CREA - Politiche e bioeconomia
Interventi “La parola ai protagonisti”
Testimonianze di giovani agricoltori del territorio Esperienze, sfide e visioni dal mondo dell’imprenditoria giovanile agricola
Intervento conclusivo
Carmine Cicala, Assessore alle Politiche agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata

ORE 13:15 - 14:15

Pausa pranzo

ORE 14:30 - 16:00

Convegno Nazionale “Ricerca e Innovazione: per un futuro sostenibile”
* SECONDA SESSIONE: "Innovazione e sostenibilità nella filiera agroalimentare"
Promuovere sistemi agroalimentari più equi, sani e sostenibili richiede l'adozione di processi innovativi e tecnologie avanzate che intervengano lungo l'intera filiera, dalla produzione al consumo, supportando politiche che facilitino la transizione verso modelli sostenibili. La qualità, l'innovazione, la sostenibilità e l'etica sono pilastri fondamentali del settore agroalimentare, e devono essere integrati in ogni fase della filiera per garantire un sistema alimentare sano e giusto. Questi temi, in costante evoluzione, rappresentano una sfida cruciale a cui i ricercatori e gli operatori del settore sono chiamati a dare un contributo decisivo. Si auspica la presentazione di numerosi casi studio e contributi pratici.
Riferimento scientifico – Modera la sessione
Nicola Condelli, Professore Associato in Scienze e Tecnologie Alimentari Università della Basilicata. Esperto in analisi sensoriale, consumer scienze e sviluppo di prodotto
Presentazioni orali
Maria De Angelis, Professoressa ordinaria di Microbiologia Agraria all’Università di Bari, dirige il DiSSPA e l’EIT Food Hub Italia
“EIT Food Hub Italia: connettere ricerca, imprese e territori per un ecosistema agroalimentare innovativo e sostenibile”

Rocco Rossano, Professore Associato di Biochimica, DISBA, Università della Basilicata, docente di Biochimica e Enzimologia
“La valorizzazione degli scarti provenienti dalla coltivazione dei funghi come fonte di molecole bioattive e di enzimi”
Roberta Savina Dibenedetto, Dottoranda Università di Bari in Biodiversità e Ambiente, studia benessere animale e zootecnia sostenibile
“Valorizzazione dei residui colturali di funghi (Pleurotus eryngii) per la produzione di insilati: effetti dell’aggiunta di paglia e sottoprodotti oleari sulla qualità della fermentazione e sulla capacità antiossidante”
Maria Giovanni Ciliberti, Ricercatrice (Rtd-B) presso l'Università di Foggia. È autrice di 56 pubblicazioni scientifiche indicizzate su Scopus
“Mangimi sostenibili da scarti e piante: Applicazioni immunitarie su modelli ovini (progetto Agritech)”
Alessandra Lepore, Dottoranda Università di Basilicata e Università di Salerno,  ricerca su innovazione tecnologica in ambito agronomico
“Tecnologie innovative per la caratterizzazione della variabilità del suolo in agrumeti attraverso induzione elettromagnetica e telerilevamento satellitare”
Elèna Grobler, Dottoranda in Scienze Agrarie, Università di Salerno. Ricerca su agricoltura di precisione, AI e tecnologie digitali
“Morfometria fogliare e Reti Neurali Convoluzionali per l’identificazione varietale del nocciolo”
Francesco Iannielli, Dottorando in Scienze, Università della Basilicata. Laurea in Biotecnologie
“Bioplastiche a Base di Proteine di Insetto e potenziale applicazione come materiale pacciamante”

ORE 16:10 - 17:00

Seminario "Lavoro sicuro: un impegno condiviso"
La sicurezza sul lavoro in agricoltura è una priorità fondamentale. L’uso di macchinari complessi, condizioni ambientali estreme e attività fisiche intense espone i lavoratori a rischi elevati. L’adozione di nuove tecnologie, formazione mirata e buone pratiche riduce l’incidenza degli infortuni e migliora le condizioni operative. Normative e incentivi supportano le imprese nella creazione di ambienti più sicuri. La sinergia tra esperti, istituzioni e aziende favorisce la diffusione di strumenti efficaci per garantire un’agricoltura più sicura e sostenibile, dove la tutela della salute è un valore essenziale.
Saluti istituzionali e conduzione
Pierluigi Labella, Università degli Studi della Basilicata
Interventi
Leonardo Vita, Ricercatore Inail Dipartimento Innovazioni Tecnologiche Laboratorio Sicurezza nei settori  ad alto indice infortunistico, cantieristica  e agricolo-forestale
“Le principali attività di ricerca dell’Inail nel settore agricolo”

Giovambattista Vaccaro, Ricercatore Inail Direzione Regionale Basilicata Direttore Unità operativa territoriale di certificazione verifica e ricerca di Potenza
“Le attività di prevenzione nel settore agricoltura”

Lucia Carmen Angiolillo, Direttrice regionale Inail Basilicata
“Il bando ISI 2024: gli incentivi Inail che portano frutti di sicurezza”

Michele Lorusso
, Direttore Ispettorato Territoriale del Lavoro Potenza Matera
“Salute e Sicurezza in Agricoltura: il ruolo dell’Ispettorato del Lavoro”

ORE 17:10 - 18:45

Tavola Rotonda “Custodire la terra: agricoltura, etica e sostenibilità per le generazioni future”
L’agricoltura è cura della terra e responsabilità sociale. Servono modelli che coniughino sostenibilità, etica e inclusione, proteggendo l’ambiente e le comunità rurali. L’enciclica Laudato Si’ promuove l’ecologia integrale, esortando a un’agricoltura che valorizzi il territorio. Il Giubileo 2025 è un’opportunità per riflettere su un settore equo e sostenibile, capace di rispondere al "grido della terra e dei poveri". La Basilicata può essere un modello virtuoso, adottando pratiche agroecologiche e sistemi equi. Custodire la terra significa investire nel futuro e rendere l’agricoltura motore di crescita sostenibile.
Modera
Assunta di Matteo, Vicepresidente Rete Fattorie Sociali, psicopedagogista e fondatrice de “L’Orto d’Aiuto”, esperta in agricoltura sociale
Relazione introduttiva
Roberto Finuola,
Vicepresidente della Rete Fattorie sociali, organizzazione nazionale di rappresentanza degli operatori di Agricoltura Sociale
“Un percorso tra agricoltura sociale, inclusione e cura del territorio, per promuovere modelli sostenibili e solidali, in linea con i principi della Laudato Si’ e le sfide del futuro rurale”

Don Vito Cecere, Educatore e parroco, vive nella Comunità Emmaus e promuove inclusione e agricoltura sociale a Foggia
“Agricoltura di comunità: quando la terra unisce le persone”

Nicola Andrea Cicoria, già componente dell’Osservatorio Nazionale Agricoltura Sociale presso il Ministero dell’Agricoltura
“Multifunzionalità, agricoltura sociale ed innovazione”

Valentino Romaniello
, Founder e Presidente di W.A.L.L. Società Cooperativa Sociale, appassionato di ICT e innovazione
“Fare impresa agricola oggi: una sfida tra equità, etica e nuove visioni”

Sara Donadei, Presidente Cooperativa IPSO FACTO. Componente dell'equipe Caritas diocesana di Nardò Gallipoli. Promotrice del progetto Opera Seme
“Opera Seme: custodire, coltivare, includere”

ORE 10:00 - 11:30

Convegno Nazionale “Ricerca e Innovazione: per un futuro sostenibile”
* TERZA SESSIONE: "Biodiversità"
L'Italia rappresenta un eccezionale hotspot di biodiversità, grazie alla sua conformazione geografica unica e alla lunga tradizione agricola. La tutela della biosfera, la conservazione della biodiversità e la valorizzazione dei servizi ecosistemici sono temi di crescente rilevanza nelle agende nazionali e internazionali. Tuttavia, nonostante gli sforzi già intrapresi, la biodiversità continua a diminuire, come evidenziato nel Quarto Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia. Da un lato, l'agricoltura intensiva nelle aree più produttive e, dall'altro, l'abbandono delle zone marginali sono due dinamiche che impattano negativamente sulla biodiversità e compromettono alcuni servizi ecosistemici vitali. In questo delicato equilibrio, la progressiva scomparsa e frammentazione delle popolazioni di fauna selvatica, spesso dovuta alla perdita di habitat e all’intensificazione agricola, rappresenta una minaccia diretta alla stabilità degli ecosistemi. La Politica Agricola Comune (PAC) punta a rilanciare la sostenibilità attraverso l’introduzione degli ecoschemi. Invitiamo a presentare modelli di scenari e casi studio.
Riferimento scientifico – Modera la sessione
Pierangelo Freschi, Docente presso l’Università della Basilicata - DAFE. Insegna Allevamenti Faunistici e Gestione Faunistica
Presentazioni orali
Angela Maffia, Borsista Università di Salerno, studia fertilità del suolo, biodiversità e sostenibilità dei sistemi agricoli
“Nutrire il Suolo, Coltivare Biodiversità: La Metagenomica per studiare l’Impatto della Fertilizzazione nel Nocciolo”
Grazia Bramante, Agronomo con dottorato in genetica animale, Università di Bari. Lavora al progetto regionale Bio.Zoo.Ca.Re. sulla biodiversità zootecnica da carne
“La pecora Fasanese: indagine sulle sue origini, la riscoperta di una razza dimenticata”
Francesco Riga, Primo tecnologo ISPRA, responsabile dell’area BIO-CFN, si occupa di gestione di Lagomorfi, Ungulati e Galliformi
“Monitoraggio innovativo della biodiversità: integrazione droni e tecnologie avanzate per la gestione della fauna selvatica”
Angela Racioppo, Ricercatrice presso Università di Foggia, si occupa di microbiologia degli alimenti e di batteri promotori della crescita delle piante
“Isolamento e Caratterizzazione di Plant Growth Promoting Bacteria alotolleranti da Cakile maritima per il recupero della fertilità dei suoli salini”
Giuliana Santunione, Ricercatrice, Università di Modena e Reggio Emilia. Studia biochar e servizi ecosistemici in ambito agricolo e urbano
“Applicazione del biochar cocompostato (COMBI): Impatti su suolo, resa colturale e biodiversità”
Mariarosaria Fortunato, Agronomo LM-86, Università di Bari. Collabora al progetto VAL.BIO.PRO.LAT. presso il DiSSPA
“Valutazione sensoriale di un gelato artigianale realizzato con latte di capra Facciuta Lucana: risultati preliminari”
Martina di Corcia, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria (DAFNE), Università di Foggia
“Conservazione della biodiversità ovicaprina nella Regione Puglia (Progetto LOCAL)”

ORE 11:40 - 13:00

Conferenza "Rigenerare e riconnettere le aree interne"
Le aree interne custodiscono biodiversità e saperi antichi, ma affrontano sfide complesse come lo spopolamento, la marginalizzazione e la disconnessione dai principali flussi economici e sociali. Rigenerare questi territori significa non solo rilanciarne l’economia, ma ricostruire reti di relazione tra comunità, imprese, istituzioni e territori. L’agricoltura è leva fondamentale per questa transizione: filiere corte, bioeconomia, innovazione tecnologica e sostenibilità possono generare nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali. Riconnettere le aree interne richiede strategie condivise, investimenti intelligenti e sinergie tra ricerca, enti pubblici e settore privato, in grado di costruire un futuro più equo e resiliente per le comunità rurali.
Introduce e modera
Cristiano Re, Responsabile Progetti Territorio FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei
Saluti istituzionali
Giovanni Quaranta, Ordinario di Economia e Politica Agroalimentare (DIUUS), Università della Basilicata
Carmine Cicala, Assessore alle Politiche agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata
Interventi
Annalisa Percoco, senior researcher FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei
“Luoghi e memorie di una ricostruzione. Il terremoto del 1980, incubatore di futuro”
Giulio Sapelli, Storico dell’economia e membro del CDA FEEM Fondazione Eni Enrico Mattei
“L’industria per riconnettere le aree interne”
Federico. Laudazi, Responsabile Agribusiness Italia - Ferrero Hazelnut Company
“Filiera corilicola e aree interne. L’esperienza di Ferrero HCo”
Rocco Vittorio Restaino, Direttore Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Regione Basilicata
“La programmazione agricola regionale: sfide e prospettive”
Intervento conclusivo
Cosimo Latronico, Assessore Salute, Politiche per la Persona, PNRR, Regione Basilicata

ORE 13:15 - 14:15

Pausa pranzo

ORE 14:30 - 16:00

Convegno Nazionale “Ricerca e Innovazione: per un futuro sostenibile”
* QUARTA SESSIONE: "Energia"
I sistemi agricoli offrono molteplici opportunità per la produzione di energia, ad esempio attraverso l'uso di sistemi di biogas, residui legnosi o la coltivazione di piante energetiche. Tuttavia, al centro dell’attenzione oggi vi sono i sistemi agrivoltaici, che combinano la produzione agricola con quella di energia solare, ottimizzando l'uso del suolo. Questi sistemi possono essere ulteriormente integrati con pratiche agroforestali, che non solo migliorano la produttività, ma offrono anche benefici come la mitigazione paesaggistica e la fornitura di servizi ecosistemici, rendendo le aziende agricole più sostenibili. È fondamentale sviluppare metodi per valutare la produttività di questi sistemi in termini di vari indicatori. Si auspica la presentazione di numerosi casi studio e contributi pratici, soprattutto su scala aziendale, per arricchire la conoscenza su questi sistemi e valutare al meglio il loro impatto economico e ambientale.
Riferimento scientifico – Modera la sessione
Severino Romano, Professore ordinario di Economia ed estimo rurale all’Università della Basilicata, esperto di politiche agroforestali
Presentazioni orali
Maria Rosaria Montanarella, Dottore Agronomo, laureata all’Università della Basilicata, collabora con F4 Ingegneria su agrivoltaico e valutazioni ambientali
“Agrivoltaico: opportunità per le aziende agricole”

Ilaria Falconi, Tecnologa di ricerca CREA presso il  MASAF. Si occupa di divulgazione scientifica e ricerca in ambito agroalimentare
“Analisi delle agroenergie: la filiera della digestione anaerobica e della pirolisi”

Claudio Fagarazzi, Responsabile scientifico di SILVALAB, laboratorio biomasse del DAGRI, Università di Firenze
“Combustibili legnosi innovativi per uso residenziale: un surrogato del pellet per il mercato Europeo”

Valentina Pucciarelli, Dottoranda in Biologia Applicata all’Università della Basilicata, studia la bioconversione di rifiuti organici tramite insetti, con focus sui lipidi a uso bioenergetico
“Hermetia illucens: un modello sostenibile per la valorizzazione dei sottoprodotti vegetali e la produzione di biodiesel”

Giuseppe Giuliano, Dottore Agronomo, AGRI-REGENERATIVE Società Benefit SRL, Spin-Off della UNIMOL
“(agri)VOLTAICO oppure AGRI(voltaico)?”
Paolo Dessì
, Ingegnere ambientale e docente presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, esperto in valorizzazione di scarti agroindustriali
“Bioprocesso innovativo per la produzione di acido esanoico da scarti agroindustriali”

ORE 16:10 - 17:20

Panel “Nature-based Solutions e Agricoltura: dalla ricerca all’impresa"
Le Nature-based Solutions (NbS) rendono l’agricoltura più resiliente sostenibile, integrando processi naturali nella gestione di suolo, acqua e biodiversità. Migliorano produttività e adattamento climatico, riducendo l’impatto ambientale. L’adozione delle NbS richiede sinergia tra ricerca e imprese, per tradurre innovazione in soluzioni pratiche. Infrastrutture verdi, gestione idrica sostenibile e biodiversità funzionale offrono vantaggi economici e ambientali. Promuovere il trasferimento tecnologico tra ricercatori, aziende e policy makers è essenziale per trasformare l’agricoltura in un motore di equilibrio tra produttività ed ecosistemi.
Modera
Patrizia Falabella, Professore ordinario di biotecnologie entomologiche - Prorettore alla Didattica - Università della Basilicata
Interventi
Gregorio Sgrigna, Tecnologo presso CNR-IRET, si occupa di NbS ed Ecosystem Services in ambiente urbano e pratiche FAIR
“Definizione e principi delle NbS e il ruolo dell’NbS Italy HUB nel contesto nazionale ed europeo”
Francesco Gentile, Professore ordinario di Idraulica agraria e Sistemazioni idraulico-forestali nell’Università di Bari
“L’impatto delle NbS sull’erosione del suolo e sulla gestione delle risorse idriche: prospettive delle aziende agrarie”
Giovanni Tamburini, Professore associato in entomologia all’Università di Bari, dove studia biodiversità e servizi ecosistemici
“Benefici della biodiversità funzionale nei sistemi agricoli: casi studio su insetti utili e pratiche di gestione sostenibile”
DISCUSSIONE INTERATTIVA
Modera
Bartolomeo Di Chio, Professore Ordinario in Arboricoltura Generale e Colture Arboree all’Università della Basilicata. Coordina progetti in ambito nazionale ed europeo
Interventi
Andrea Bordoni, Già Direttore Generale dell'Agenzia Regionale per lo sviluppo dell'Agricoltura della Marche. Attualmente Direttore tecnico ANARSIA (Associazione Nazionale delle Agenzie Regionali di Sviluppo Agricolo)
Mario Elefante, Marketing Operativo di TIMAC AGRO, azienda leader nella nutrizione vegetale con 170 agronomi attivi sul territorio e due siti produttivi in Italia
Luigi Zuccaro, F4 Ingegneria - Dottore forestale, laureato all’Università della Basilicata. Collabora a progetti su modelli suolo-pianta-atmosfera
Giovanni Samela, Amministratore di Terra Futura srl, esperto in filiere agricole e sviluppo rurale
Roberto Angrisani, Direttore tecnico Nutriplant srl, esperto in biotecnologie alimentari e ricerca agroindustriale
Vincenzo Ritunnano, Coordinatore ICEA Basilicata. Agronomo iscritto all’Ordine di Matera, dal 2000 attivo nel controllo del biologico
Intervento conclusivo
Laura Mongiello, Assessore all’Ambiente e Transizione Energetica della Regione Basilicata, Presidente dell’Ordine nazionale dei Tecnologi Alimentari

ORE 17:30 - 19:00

Seminario "Acqua: bene comune e pilastro dello sviluppo sostenibile"
Le sfide e le opportunità che il settore agricolo deve affrontare di fronte alla crescente crisi idrica, aggravata dai cambiamenti climatici e dall’aumento della domanda di risorse. Esperti e ricercatori del settore approfondiscono temi cruciali come la gestione sostenibile delle risorse idriche, le tecnologie avanzate per l’irrigazione e l’uso efficiente dell’acqua. L’obiettivo è promuovere soluzioni innovative e sostenibili per garantire la resilienza idrica in agricoltura, assicurando un futuro più sostenibile per le coltivazioni e per l’ambiente.
Modera
Michele Perniola, Coordinatore Nazionale Studi Irrigazione e docente Università della Basilicata, già presidente della Società Italiana di Agronomia
Relazione introduttiva
Carlo Cacciamani, Fisico, Direttore di ItaliaMeteo (2022-2025). Ha diretto il Servizio IdroMeteoClima ARPAE Emilia Romagna e il Centro Funzionale Centrale della Protezione Civile
“Clima, acqua e agricoltura: un equilibrio da ricostruire”
Interventi
Michele Greco, PhD e Professore Associato di Idraulica presso l’Università degli Studi della Basilicata, esperto in risorse idriche. Prorettore Università degli Studi della Basilicata
“Manutenzione e innovazione: il futuro delle infrastrutture idriche”
Alfonso Andretta, Amministratore Unico di Acquedotto Lucano SPA, esperto in gestione ambientale e docente universitario
“Il valore dell’acqua pubblica: reti, gestione e consapevolezza”
Mario Elefante, Marketing Operativo di TIMAC AGRO, azienda leader nella nutrizione vegetale con 170 agronomi attivi sul territorio e due siti produttivi in Italia
“Innovazione e tecnologia per un’agricoltura sostenibile”
Carmine Cocca, Consigliere nazionale CONAF coordinatore dipartimento formazione
“La professione per lo sviluppo sostenibile”
Maria Chiara Zaganelli, Direttrice Generale del CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria
“Strategie nazionali per la resilienza idrica in agricoltura”

Conclusioni
Laura Mongiello, Assessore all’Ambiente e Transizione Energetica della Regione Basilicata, Presidente dell’Ordine nazionale dei Tecnologi Alimentari

Ideazione e organizzazione: Basilicata in Guscio
Direzione scientifica: Carlo Cosentino
Conduttrice ufficiale: Stefania Cavaliere
Coordinamento Convegno Scientifico: Rosanna Paolino
Segreteria organizzativa: Gianni Mazza
Grafica e sito web: Stefania Sagarese
Ufficio stampa e media relations: Pierantonio Lutrelli
Comunicazione e gestione social: Pubbli Press Srl
Produzione video e fotografica: Vincenzo Malanga
Consulente organizzativo: Matteo Martino
Consulente allestimenti: Giovanni Petrone
Supporto tecnico-logistico: Gruppo eventi/ MIA- Monitor Italia
Accoglienza e logistica: ESN Sui-Generis Basilicata, UCAL, GEOBas, Youni, AUSF
Service audio-video: ZeroBit Solution
Responsabile sicurezza: Roberto Missanelli
Catering: Santarsia & Porcari